IL GAS CESANO BOSCONE

Correva l’anno 2005 quando un piccolo gruppo di amici, dopo aver seguito qualche incontro su nuovi stili di vita organizzati dal locale Circolo Legambiente e dall’Amministrazione Comunale, decise di provare a organizzare un Gruppo di Acquisto Solidale.

Fu così che, nel corso di una riunione organizzata nella Cooperativa di via Roma, attraverso anche l’esperienza di una gasista del gas Baggio, una ventina di famiglie iniziarono a dar vita a un percorso che tuttora continua e vede la partecipazione di circa 15 nuclei familiari. Nel corso degli anni qualcuno si è perso e qualche giovane aderente è arrivato.

Soprattutto i primi anni sono stati molto partecipati ed entusiasmanti: ognuno di noi aveva contribuito a segnalare realtà produttive vicine e meno vicine che erano conosciute personalmente o tramite conoscenza di altri GAS, che offrivano svariati prodotti alimentari (ortaggi, frutta, carne, pesce, formaggi, riso, vino, caffè, e altro ancora) o per la casa e la cura personale.  Inizialmente, riguardo all’approvvigionamento della verdura e, a volte, della frutta, a turno il sabato mattina due famiglie facevano la raccolta diretta degli ortaggi per tutti, era un vero piacere stare nella natura, riscoprire profumi e sapori autentici da condividere con gli altri.Con il contatto diretto con i produttori abbiamo scoperto realtà e persone impegnate a rendere l’agricoltura sempre più sostenibile.

Nel corso degli anni, grazie al lavoro del DESR nato del 2008, molti produttori si sono convertiti al biologico e quindi sono aumentate le opportunità di consumo.

Altre importanti e significative esperienze sono state il sostegno, attraverso il pre-acquisto dei prodotti, a realtà in difficoltà (vedi Tomasoni e Cascina Lassi), o segnate da eventi drammatici (prodotti di Amatrice dopo il terremoto nelle Marche), e l’adesione a cooperative che sperimentano progetti solidali nei riguardi dei lavoratori (gli agrumi “SOS Rosarno”). Realtà che, anche grazie ai gas, sono riuscite a superare il momento difficile e a consolidarsi.

Come GAS abbiamo contribuito alla nascita dell’Associazione Buon Mercato, fornendo, su richiesta dei suoi fondatori, i nominativi dei produttori da cui ordinavamo i prodotti.

Ora, nonostante sia diventato tutto più complicato perché le disponibilità dei singoli sono diminuite, si riescono a mantenere le relazioni storiche e nuovi produttori sono stati intercettati. Le modalità seguite sono rimaste invariate: per ogni prodotto c’è un referente che si preoccupa della raccolta degli ordini e poi della distribuzione.

Il fatto di riuscire a continuare, nel nostro piccolo, a sostenere produttori e realtà che lavorano per un mondo diverso, sostenibile e solidale è per noi fonte di soddisfazione ma, soprattutto, ci dà la forza di continuare a impegnarci, nonostante le difficoltà determinate dal particolare momento storico.