COSTRUIAMO LA COMUNITA’ DEL CIBO NEL PARCO SUD

I cambiamenti climatici in corso sono alla base delle necessità di una “transizione ecologica” e del contrasto alle emissioni climalteranti, ormai insostenibili. Così come sono altrettanto insostenibili gli stili di vita e i modelli di consumo e di produzione, tra cui l’uso dei pesticidi e dei fertilizzanti in agricoltura, degli allevamenti intensivi ecc.

Queste importanti riflessioni ci portano a ripensare anche al ruolo del nostro DESR, che non può più essere separato e autoreferenziale, ma si deve connettere con quello degli altri attori del territorio che operano per cambiare le attuali contraddizioni, cioè ai produttori agroecologici, ai consumatori organizzati, alle associazioni ambientaliste e culturali, alle amministrazioni comunali.

Da qui la nostra proposta di una convergenza stabile, duratura e strutturata fra tutti noi nella costruzione della Comunità del cibo nel Parco Sud.

Questa prospettiva è anche prevista dalla legge 194/2015 “disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”

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